Marco Malvestio (1991) lavora tra l’Università di Padova e la University of North Carolina at Chapel Hill. Ha pubblicato racconti sulle riviste Colla e CrapulaClub e poesie su Formavera e Nuovi Argomenti, oltre che in diverse antologie. Nel 2013 ha pubblicato la raccolta di versi Depurazione delle acque per La vita felice; ad aprile 2018 il suo poemetto Il sogno di Pasifae è uscito nel volume a tre Hula Apocalisse, per i tipi di Prufrock spa. Nel 2021 ha pubblicato il romanzo Annette (Wojtek Edizioni) e Raccontare la fine del mondo. Fantascienza e antropocene (Edizioni Nottetempo).
Ovidiana
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Un ciclo di testi scritti in un lungo arco di tempo ma profondamente legati tra loro, Ovidiana è un esercizio di ventriloquio. In queste poesie vengono fatti parlare alcuni dei personaggi letterari di Ovidio e Ovidio stesso, a sua volta trasformato in figura d’invenzione. Ovidio, che nella sua varia vita fu poeta d’amore, di regime e d’esilio, è la figura dell’artista per eccellenza; i suoi miti (e il suo mito) non sono solo episodi e figure archetipici, bensì frutto di continue rielaborazioni letterarie.
Sospese e sparse nel tempo e nello spazio, le voci che parlano in questi versi sono il nostro presente e sono l’eternità senza tempo; sono e non sono noi che le ascoltiamo.